Decisione drastica da parte del governo sudafricano che chiude temporaneamente le ambasciate in Nigeria di Lagos e Abuja. La disposizione arriva in seguito alla rappresaglia di centina di nigeriani contro negozi e proprietà straniere a Johannesburg.

La rivolta, iniziata martedì, non è casuale, ma legata al World Economic Forum che si sta svolgendo a Città del Capo. Diversi esercizi sono stati presi di mira dai contestatori che hanno saccheggiato e distrutto merce per milioni di euro. Le violenze, al momento, hanno causato 7 morti e 300 arresti.

A Ibadan, l'ufficio del gigante delle telecomunicazioni Mtn, è stato dato alle fiamme. La compagnia ha annunciato la chiusura di tutte le sue attività.

La Polizia ha rafforzato la sicurezza attorno a diverse sedi di tutto il Paese. Intanto il presidente della Nigeria Muhammadu Buhari sta discutendo con il ministro degli Esteri Geoffrey Onyeama come arginare la protesta.

(Unioneonline/M)
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