Kevin Sweeney si è dimesso dal suo incarico come capo dello staff del ministero della Difesa americano.

Il Pentagono perde così un altro pezzo dopo che il segretario Jim Mattis ha abbandonato la poltrona dopo le divergenze registrate con il presidente Usa Donald Trump in merito al ritiro delle truppe dalla Siria, e l'addio - il 31 dicembre - di Dana White, la portavoce del Pentagono stesso.

"Dopo due anni - ha scritto Sweeney in una nota -, ho deciso che è il momento giusto per tornare al settore privato. È stato un onore servire insieme agli uomini e alle donne del dipartimento della Difesa". Il contrammiraglio era stato nominato nel gennaio del 2017.

(Unioneonline/s.s.)
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