«Un’omelia non deve andare oltre gli otto minuti. Dopo quel tempo si perde l’attenzione, la gente si addormenta. E ha ragione».

Papa Francesco si scaglia contro le lunghe omelie durante l’udienza generale in piazza San Pietro a Roma.

«L'omelia deve essere breve – ha detto -. Una immagine, un pensiero, un sentimento». E invece «i preti a volte parlano tanto e non si capisce di che cosa parlano», ha continuato il Pontefice.

Il limite massimo degli otto minuti era stato stabilito dal suo predecessore Benedetto XVI che, nell’ottobre 2008, riunì un’assemblea generale del Sinodo dei vescovi dedicata alla «Parola di Dio». Le regole per l’omelia perfetta, secondo Papa Ratzinger, partivano dalla definizione di un tema principale e dalla raccomandazione «di non superare gli otto minuti, tempo medio di concentrazione degli uditori».

(Unioneonline/D)

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