Sono 766 le armi di proprietà dell'esercito scomparse in Svizzera dal 2009, e ben 107 solo nell'ultimo anno.

Un dato quantomeno singolare, e che sta facendo molto discutere.

Nel 2017 erano scomparsi 85 fucili d'assalto e pistole, ha indicato il Dipartimento Federale della difesa, protezione della popolazione e dello sport (DDPS) confermando un rapporto del "Blick". Un anno prima erano andate perse 69 armi. Lo scorso anno ne sono state ritrovate 36, di cui tre fucili d'assalto all'estero.

Molte, in realtà, le ragioni della perdita di armi. Secondo il portavoce dell'esercito Stefan Hofer, alcune vengono rubate in furti con scasso o durante gli spostamenti oppure vanno distrutte in incendi. Ma anche durante il servizio militare può capitare che cadano in acqua e scompaiano senza lasciare traccia, ad esempio guadando fiumi.

Per arginare il problema, i militari in servizio sono stati più volte richiamati, nell'ultimo anno, sul loro dovere di custodire in modo sicuro questi oggetti. E dal 2017 nel libretto di servizio vi è anche un volantino su come prevenirne la perdita.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata