Le autorità del Giappone hanno dato il via libera allo scarico nell'oceano delle acque radioattive trattate contenute nelle cisterne della centrale nucleare di Fukushima, al centro del disastro del 2011, quando l’Isola nipponica venne sconvolta da un terremoto e da un successivo tsunami.

Il rilascio è iniziato alle 6 (ora italiana) di giovedì e l’operazione ha innescato aspre contestazioni da parte delle nazioni dell’area. 

In Corea del Sud più di 10 persone sono state arrestate mentre cercavano di entrare nell'ambasciata giapponese della capitale Seul in segno di protesta contro la decisione di Tokyo.

Dura condanna per il rilascio delle acque radioattive è stata espressa anche dalla Cina: il ministero degli Esteri di Pechino ha definito la mossa del Giappone «estremamente egoista e irresponsabile».

(Unioneonline/(l.f.)

© Riproduzione riservata