È divorzio tra il colosso dello streaming Spotify e il principe ribelle Harry e la moglie Meghan. Una separazione contrattuale che chiude un lucroso accordo che aveva garantito ai duchi circa 20 milioni di dollari, secondo le stime dei media.

«Spotify e Archewell Audio hanno concordato reciprocamente di separarsi e sono orgogliosi della serie che hanno realizzato insieme», si legge nel comunicato congiunto con la società svedese.

La collaborazione col noto servizio di streaming, iniziata nel 2020 tramite la società di media Archewell fondata dai duchi, si è limitata al podcast di interviste Archetypes, condotto da Meghan, che ha visto tra le ospiti nelle 12 puntate donne famose come Serena Williams, Mariah Carey e Mindy Kaling.

Secondo il Times però sarebbe stata Spotify a scegliere di non rinnovare il contratto: i reali non avevano prodotto abbastanza contenuti per ricevere l'intero compenso stabilito dall'accordo. Mentre per un'altra fonte Harry e Meghan volevano allontanarsi dalla distribuzione esclusiva del colosso svedese e trovare un nuovo partner per i loro progetti audio.

Nelle ultime settimane la coppia ha dovuto affrontare diversi alti e bassi, dallo schiaffo subito dal secondogenito di re Carlo III in tribunale a Londra dopo che è stato respinto il suo ricorso contro il ministero dell'Interno (Home Office) per pagarsi di tasca propria una scorta di polizia durante le visite nel Regno Unito, alla denuncia del rischio di un presunto incidente "quasi catastrofico" per i Sussex a New York, poi molto ridimensionato dalle fonti americane.

A tutto questo si aggiungono le voci insistenti di un fantomatico divorzio e di un progressivo allontanamento dei due, sempre più concentrati in attività separate.

(Unioneonline/D)

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