Il governo dell'Honduras ha dichiarato lo stato di emergenza per fermare le violenze e gli atti di vandalismo nel Paese dopo le elezioni di domenica scorsa, 26 novembre. Dieci giorni di coprifuoco dalle 18 alle 6.

Le proteste sono dovute all'esito incerto delle elezioni presidenziali e a presunti brogli denunciati dall'opposizione: la commissione elettorale sta ricontando le schede, e ancora non è stato dichiarato il vincitore tra Juan Orlando Hernandez - presidente uscente - e Salvador Nasrall, il suo sfidante di sinistra.

La sospensione delle garanzie costituzionali viene attuata in seguito a una richiesta presentata al governo dalle forze armate, la polizia, le compagnie private e le camere di commercio.

Obiettivo è "contrastare l'ondata di violenza che si è scatenata nel Paese", ha riferito un alto funzionario governativo.

(Redazione Online/L)
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