"Adolf Hitler era ancora vivo nel 1955".

La tesi, che se confermata potrebbe riscrivere la storiografia ufficiale, è contenuta in un documento desecretato dalla Cia, dove viene riportato un report di un agente segreto Usa - nome in codice Cimelody 3 - in servizio nel Dopoguerra in Sudamerica.

Nel rapporto viene segnalata la presenza del furher del Terzo Reich - per tutti morto suicida nel 1945 nel suo bunker di Berlino - in Colombia, in data 29 settembre 1955.

A riprova della fuga oltreoceano, oltre alle testimonianze di un informatore presente sul posto, viene anche allegata una fotografia, che ritrae Hitler assieme a un altro uomo.

Lo scatto, però, non convince: il fondatore del partito nazista appare infatti con lo stesso aspetto degli anni Trenta-Quaranta, con anche gli inconfondibili baffetti.

Per molti, dunque, l'immagine risalirebbe a molto prima.

Il documento, custodito negli Archivi Nazionali statunitensi e ora diffuso sul sito internete dell'agenzia di intelligence, sarebbe invece autentico.

Resta da capire quanto possa essere attendibile l'affermazione dello 007, che ha già fatto il giro del mondo, finendo sulle pagine dei maggiori media internazionali.

(Redazione Online/l.f.)
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