Il ministro della Difesa del Giappone, Tomomi Inada, ha presentato le sue dimissioni, dopo una serie di passi falsi che hanno fatto precipitare la popolarità del premier Shinzo Abe, suo maggior sponsor al governo.

Abe si è anche scusato pubblicamente per le dimissioni, arrivate dopo l'accusa rivolta al ministro di aver disposto l'insabbiamento di informazioni sulla situazione in Sud Sudan, dove le truppe giapponesi partecipano a una controversa operazione di peacekeeping a guida americana.

(Redazione Online/m.c.)
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