Il governo sud-sudanese, per la prima volta, ha dichiarato uno stato di carestia in diverse zone del Paese. Una situazione, dopo tre anni di guerra ancora in corso, che vede metà della popolazione a rischio fame, pari a quasi cinque milioni di persone.
Nel 2024 le realtà isolane che hanno destinato risorse a tecnologie e nuovi processi sono state poco più di mille. Confartigianato: «Formazione e aggiornamento per restare competitivi»