Una delle più grandi raffinerie petrolifere della Russia meridionale in fiamme, dopo essere stata colpita da due "droni di Kiev": rischia di alimentare una nuova escalation del conflitto l'attacco denunciato da Mosca all'impianto di Novoshakhtinsk nella regione di Rostov, a pochi chilometri dal confine ucraino.

La raffineria è di proprietà di una società legata a Oksana Marchenko, la moglie dell'oligarca ucraino filorusso Viktor Medvedchuk, agli arresti in Ucraina con accuse di alto tradimento.

Per la Russia è uno dei colpi più duri anche sul piano simbolico, vista la permeabilità tradita dal suo sistema di difesa aerea.

Sul terreno, la battaglia continua a infuriare nel Lugansk. Lo Stato maggiore ucraino ha confermato l'intensificarsi dei raid aerei sul Donbass e l'avanzata nemica oltre Severodonetsk, ormai in mani russe tranne l'enclave della fabbrica chimica Azot, nei cui bunker restano asserragliate le ultime truppe di difesa insieme a oltre 500 civili, tra cui almeno 38 bambini.

Le forze di Mosca si avvicinano sempre più a Lysychansk, la città gemella di Severodonetsk, dove oltre 1.300 tra soldati ucraini e combattenti volontari stranieri sono stati circondati.

Intanto Mosca lascia trapelare quale potrebbe essere la contromisura nei confronti della Lituania che ha bloccato il transito dei prodotti verso l’exclave russa di Kaliningrad: l’interruzione delle forniture di energia a Vilnius.

La Lituania è ancora dipendente per una parte del suo fabbisogno da una rete, denominata Brell, che la collega alla Russia, insieme a Estonia, Lettonia e Bielorussia.

Nel frattempo Mosca ha confermato di avere ricevuto un messaggio da Washington riguardo alla sorte di due cittadini americani, Alexander Drueke e Andy Huynh, catturati in Ucraina e accusati di essere mercenari al soldo di Kiev. Le autorità russe stanno "discutendo" la questione, ha detto il vice ministro degli Esteri Riabkov.

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La giornata di ora in ora: 

Kiev: “Riconquisteremo l’Isola dei Serpenti”

Gli attacchi dell'esercito ucraino all'Isola dei Serpenti continueranno fino alla sua completa "liberazione". Lo ha detto il capo dei servizi di intelligence di Kiev, Kyrylo Budanov, citato dall'Ukrainska Pravda. "Nell'Isola dei Serpenti", passata in mani russe all'inizio del conflitto, "c'è un gruppo composto da unità di difesa aerea, unità armate con artiglieria, un gruppo di unità navali e unità speciali della Federazione Russa", ha spiegato. Il suo controllo è ritenuto strategico per la sicurezza del Mar Nero.

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Torre tv dei filorussi danneggiata dai raid ucraini a Donetsk

Una torre della tv Petrovskiy a Donetsk, controllata dalle forze separatiste filorusse, è stata pesantemente danneggiata da alcuni raid, interrompendone le trasmissioni. Lo riferiscono le agenzie locali, riprese dal Guardian.

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La raffineria colpita è della moglie di Medvedchuk

La raffineria russa di Novoshakhtinsk nella regione di Rostov, colpita oggi da due "droni ucraini", è di proprietà della società Peton Invest Technology, legata a Oksana Marchenko, la moglie dell'oligarca ucraino filorusso Viktor Medvedchuk agli arresti in Ucraina con accuse di alto tradimento. La raffineria è inoltre sotto sanzioni da parte di Kiev per presunte forniture di petrolio alle regioni separatiste del Donbass. Lo riferisce la Tass.

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Cinque donne uccise a Izyum

Colpi di mortaio sparati dalle forze russe hanno provocato oggi la morte di 5 donne nel distretto di Izyum, nell'oblast di Kharkiv, nell'Ucraina orientale. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione del distretto, Stepan Maselsky, citato dall'Ukrainska Pravda, secondo cui 5 civili sono state colpite intorno alle 13.30 locali vicino all'ingresso di un palazzo nel villaggio di Pryshib.

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Stoltenberg: “Russia maggiore minaccia alla Nato”

"Mi aspetto che il prossimo 'Concetto Strategico' della Nato, che i leader approveranno al summit di Madrid, identifichi nella Russia come la principale minaccia alla nostra sicurezza". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg partecipando a un evento organizzato da Politico.

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Mosca valuta interruzione elettricità alla Lituania

Tagliare le forniture di elettricità alla Lituania, ancora dipendente per il suo fabbisogno da una rete che la collega alla Russia, è tra le opzioni studiate da Mosca per rispondere al blocco del passaggio di alcuni prodotti verso l'exclave russa di Kaliningrad decisa da Vilnius in applicazione delle sanzioni Ue. Lo ha detto il presidente della commissione Affari internazionali della Duma, Leonid Slutsky, citato dall'agenzia Interfax. "A parte le altre cose, come limitare il transito dei camionisti lituani, considereremo la possibilità di interrompere il circuito per le forniture elettriche", ha detto Slutsky alla tv Rossiya 24.

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Mosca: “Ricevuto messaggio Usa sui mercenari, ne discutiamo”

Mosca ha confermato di avere ricevuto un messaggio da Washington riguardo alla sorte di due cittadini americani catturati in Ucraina e accusati di essere mercenari al soldo di Kiev. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Riabkov, aggiungendo che le autorità russe stanno "discutendo" la questione. In precedenza il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, aveva fatto sapere che contatti erano in corso tra gli Usa e la Russia in merito alla vicenda. Riabkov, citato dalla Tass, non ha reso noto il contenuto del messaggio. "Non commentiamo il contenuto delle richieste diplomatiche", ha sottolineato.

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Scholz: “L’Ucraina ha bisogno di un piano Marshall”

"L'Ucraina ha bisogno di un piano Marshall per la ricostruzione". Lo ha detto Olaf Scholz parlando al Bundestag.

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Mosca: “Berlino alimenta la russofobia”

La Russia, che oggi commemora l'invasione nazista dell'URSS nel 1941, ha accusato la Germania di alimentare "l'isteria russofoba", in mezzo alle crescenti tensioni tra Mosca e Berlino legate all'Ucraina. "Berlino, con le parole e con i fatti, minaccia i risultati

degli sforzi decennali di Russia e Germania per superare l'inimicizia (...) dopo la guerra", ha affermato oggi il ministero degli esteri in un comunicato diffuso in occasione

delle commemorazioni.

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Kiev: “Di Maio ha scelto il bene”

"Ogni politico sceglie come entrare nei libri di storia mondiale. Un atto forte di Luigi Di Maio, un leader che comprende le sfide del tempo per l'Europa. La politica italiana è una questione di competenza solo dell'Italia. Ma siamo grati a tutti coloro che hanno scelto la parte del bene". Lo scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il giorno dopo la rottura del ministro degli Esteri con i 5 Stelle motivata anche con la crisi in Ucraina.

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Nave turca parte da Mariupol dopo i colloqui sul grano

Una nave mercantile turca è in partenza dal porto di Mariupol in Ucraina in seguito ai colloqui sul grano con Mosca. Lo rendono noto le autorità di Ankara. 

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Raffineria russa colpita da droni ucraini

Una delle più grandi raffinerie petrolifere della Russia meridionale - l'impianto di Novoshakhtinsk, nella regione di Rostov, a pochi chilometri dal confine ucraino - è stata colpita questa mattina sembra da un drone che ha provocato un incendio. Lo riportano i media internazionali. "Secondo una versione, l'incendio è stato causato da un attacco di un UAV (veicolo aereo senza pilota) contro le installazioni tecniche dell'impianto", ha scritto su Telegram il governatore della regione. La raffineria è stata colpita da due droni.

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“1.300 soldati ucraini circondati a Lysychansk”

Oltre 1.300 tra soldati e mercenari ucraini sono circondati in queste ore a sud di Lysychansk, nell'Ucraina orientale: lo rende noto il ministero degli Interni dell'autoproclamata Repubblica di Lugask, secondo quanto riporta la Tass. 

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Bombe a grappolo su Mykolaivl, un morto

Un civile è morto ieri, colpito da una bomba a grappolo, durante un attacco russo contro la città di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina: lo ha reso noto l'amministrazione militare regionale, secondo quanto riporta questa mattina l'agenzia Ukrinform. Ieri le truppe russe hanno inoltre colpito col fuoco di artiglieria il villaggio di Shyroke, nel distretto di Bashtanka, e il villaggio di Inhulka ferendo due civili. Un altro civile è rimasto ferito durante un attacco a Ochakiv e un quinto ha riportato ferite in un attacco a Pervomaiske e Novomykolaivka. Un sesto civile è rimasto ferito a Chervone. 

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Gas: Iea, Europa si prepari a stop totale gas russo

Secondo il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia (Iea) l'Europa deve prepararsi immediatamente a uno stop completo delle forniture di gas russo questo inverno. "L'Europa dovrebbe essere pronta nel caso in cui il gas russo sia completamente tagliato fuori", ha detto Faith Birol in un'intervista al Financial Times. La riduzione delle forniture decisa dalla Russia la scorsa settimana può essere una premessa di altri tagli, sostiene, nel tentativo di Mosca di usarla come “leva” per la guerra all'Ucraina.

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