Guatemala, lava e cenere fanno strage. Morto anche l'anziano simbolo della tragedia
Salgono ad almeno 99 le vittime dell'eruzione del vulcano Fuego in Guatemala, mentre continuano le esplosioni che creano fiumi di lava e cenere lungo i pendii.
Solo 28 persone decedute sono state identificate al momento, mentre i dispersi sono 192.
Il coordinatore nazionale per la riduzione dei disastri (Conred) ha riportato che i feriti ammontano a 44 con oltre12mila sfollati.
Si stima che nel complesso siano state colpite quasi 2 milioni di persone.
Diversi corpi carbonizzati sono stati trovati tra le macerie delle abitazioni e altri sotto strati spessi del lava che domenica è fuoriuscito da uno dei crateri vulcanici.
I soccorritori hanno dovuto scavare metro per metro nelle città di El Rodeo e San Miguel Los Lotes, nel dipartimento di Escuintla, il più devastato dall'eruzione, trovando però solo cadaveri.
Ieri, uno degli eventi più drammatici è stata la morte di un uomo di 88 anni, Concepcion Hernandez, che era sopravvissuto ai flussi piroclastici di domenica.
La sua immagine, catturata pochi minuti dopo l'eruzione con il volto e la testa coperte di fango ardente nel mezzo della desolazione, è stata pubblicata lunedì sulla copertina del quotidiano Prensa Libre, che oggi ha annunciato la morte di "uno dei volti della tragedia".
(Unioneonline/M)
***
GUATEMALA, L'ERUZIONE DEL VULCANO FUEGO: