L'Egitto ha giustiziato il terrorista islamico Hisham el-Ashmawy: lo ha reso noto il portavoce dell'Esercito Tamer al-Rifai.

L'uomo - catturato nell'ottobre del 2018 a Derna - era stato condannato a morte in contumacia anche per l'autobomba al consolato italiano al Cairo nel luglio 2015, in cui morì un venditore ambulante e rimase ferita una decina di persone.

Oggi è stato impiccato.

Era sospettato dal governo egiziano di orchestrare attentati e attacchi terroristici in tutto il mondo.

Nel 1996 quando entrò a far parte dell'Esercito divenendo in poco tempo ufficiale dell'unità Thunderbolt. Nel tempo mostrò segnali sempre più evidenti di radicalizzazione aggravati dalla morte del padre nel 2010.

Le accuse di diffusione del pensiero estremista e di incitamento contro le forze armate egiziane portarono al suo licenziamento nel 2011.

Nel 2012 entrò a far parte di Al-Qaeda per poi disertare il gruppo nel 2015.

Nel 2018 venne scovato a Derna durante un'operazione a sorpresa da parte di un'unità della 106a brigata Mujahfal nel corso di un'operazione a sorpresa assieme ad altri militanti.

(Unioneonline/M)
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