Un colonnello nordcoreano in possesso di informazioni sul programma nucleare è sparito, e Kim Jong un ha sguinzagliato una decina di agenti per scovarlo ed eliminarlo.

A dare ampio spazio alla vicenda è il Telegraph, e non a caso. Il sospetto disertore infatti sarebbe un elemento di spicco del controspionaggio, e secondo Pyongyang la sua destinazione finale è la Gran Bretagna.

Il colonnello al centro della spy story, sparito dallo scorso febbraio, è "Mr Kang", ha circa 50 anni ed era responsabile del monitoraggio dell'attività dei dissidenti e delle operazioni di spionaggio in Russia, Cina e Sud Est asiatico. Sarebbe sparito mentre alloggiava in un hotel in Cina.

Mr Kang ha inoltre accesso ai dati relativi al programma nucleare di Pyongyang, è dunque in possesso di informazioni particolarmente preziose, a maggior ragione ora che la Corea del Nord ha deciso di avviare il processo di denuclearizzazione e ci si trova a poche settimane dallo storico incontro tra Kim e Trump.

Il colonnello sarebbe scomparso, secondo documenti citati dalla stampa sudcoreana, con una grande quantità di valuta straniera e con apparecchiature idonee alla stampa di dollari americani.

Kim ha dato l'ordine di trovarlo ed eliminarlo prima che si rifugi in qualche Paese europeo. La Gran Bretagna è la prima probabilità secondo le autorità di Pyongyang, ma c'è anche l'ipotesi Francia.

Nel giallo si inseriscono anche indiscrezioni secondo cui Mr Kang, accusato di aver ricevuto denaro durante alcune missioni all'estero, sarebbe stato convocato a Pyongyang per fornire spiegazioni. E a quel punto avrebbe preferito sparire. La sua famiglia è ancora in Corea del Nord.

(Unioneonline/L)
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