Si infittisce il mistero sulla morte di Kenneka Jenkins, la 19enne americana trovata morta all'interno di una cella frigorifera in un albergo di Chicago.

Secondo Andrew Holmes, un attivista impegnato da anni contro la violenza nella città dell'Illinois, nessuno avrebbe spinto con la forza la giovane nel locale freezer di un hotel di Rosemont, sobborgo di Chicago, dove è stata trovata.

L'uomo si è rivolto al Tribunale del Paese dopo aver visto il filmato girato dalle telecamere di sicurezza dell'albergo.

La 19enne avrebbe infatti preso l'ascensore fino al piano più basso della struttura e, apparentemente disorientata, sarebbe entrata nel freezer della struttura. La porta le si sarebbe chiusa dietro intrappolandola mortalmente.

Il video sarebbe stato mostrato anche alla famiglia della ragazza, scomparsa durante una festa venerdì scorso, ma i genitori sono scettici sulla versione "accidentale" del fatto.

Sul caso indaga la polizia.

(Redazione Online/s.a.)
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