Sette persone sono rimaste ferite, di cui due in modo grave, durante un attacco armato contro un autobus nel centro di Gerusalemme

Secondo quanto riferito dalla polizia, la sparatoria sarebbe avvenuta vicino alla Tomba di Davide, non lontano dal Muro del Pianto, nella città vecchia. "Ci sono un totale di sette feriti, tutti coscienti, una donna e sei uomini, di cui due sono gravi", ha spiegato Zaki Heller, portavoce del Magen David Adom, l'equivalente israeliano della Croce Rossa.

"Siamo arrivati rapidamente sul luogo - hanno spiegato due soccorritori -. I passanti ci hanno fermato per curare due uomini intorno ai 30 anni che erano stati feriti sull'autobus. Erano coscienti e stavano camminando con alcune ferite nella parte superiore del corpo". 

Immediata è scattata la caccia all’uomo, “a cui hanno preso parte ingenti forze della polizia, della guardia di frontiera e dello Shin Bet (servizi segreti)”, si spiega in un comunicato delle autorità locali. Il terrorista si è poi “consegnato alla polizia – prosegue la nota – e ha anche consegnato l'arma con cui ha effettuato la sparatoria".

Secondo la radio militare l'uomo è stato identificato in Amir Sidawi, 26 anni, residente a Gerusalemme est e detentore di una carta di identità israeliana.

(Unioneonline/v.l.)

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