G20 ad Amburgo, i temi più "caldi": clima, migranti e commercio

Seconda e ultima giornata di G20 ad Amburgo in Germania.

I leader dei 20 Paesi più industrializzati hanno trovato la quadra sul libero commercio, annunciando "un accordo molto buono".

Nell'intesa è stata ribadita l'intenzione di "combattere il protezionismo, incluse tutte le pratiche commerciali scorrette, riconoscendo al tempo stesso il ruolo delle difese commerciali legittime".

ACCORDI SUL CLIMA - Sul clima, invece, resta la frattura con gli Stati Uniti, già evidenziatasi nel corso del G7 di Taormina, al punto che la cancelliera tedesca Angela Merkel ha sottolineato che "le differenze sono state affermate in modo chiaro" e che dagli accordi di Parigi non si torna indietro perché "irreversibili". E su questo ha aggiunto di non condividere la visione della premier britannica Theresa May che oggi ha detto che pensa che gli Usa potrebbero decidere di fare marcia indietro sulla questione climatica.

EMERGENZA MIGRANTI - Quanto ai migranti, l'Italia ha continuato a cercare appoggio dagli altri Paesi, "consapevoli della differenza giuridica tra rifugiati e migranti economici. Ma questi sono oltre l'85% degli arrivi e quindi gestire e contenere i flussi è e sarà sempre più una sfida europea e globale", ha spiegato il premier Paolo Gentiloni.

Il quale, a fine lavori, ha dichiarato che la questione dei migranti "è stata affrontata da un punto di vista del collegamento con i temi dell'Africa. Sono stati richiamati gli impegni assunti nel settembre scorso in sede Nazioni Unite e non era scontato", ha detto. "C'è quindi stato un compromesso onorevole. Non credo sia una svolta per le relazioni internazionali ma c'è stato uno sforzo per le relazioni internazionali e si sono raggiunti risultati accettabili".

EURODEPUTATA DENUNCIA FERMO IMMOTIVATO - In serata è stata rilasciata l'eurodeputata Eleonora Forenza, del gruppo Gue/Ngl (Sinistra unitaria europea). Secondo il suo racconto, è stata trattenuta per ore dalla polizia tedesca, insieme ad altri italiani, apparentemente senza motivo. Su Facebook ha scritto di essere stata "sorvegliata a vista" dopo l'arresto: "Ci hanno sequestrato i documenti e il mio tesserino di europarlamentare".

LA QUESTIONE UCRAINA - A margine del vertice, Germania, Francia e Russia hanno rinnovato gli accordi di Minsk per il cessate il fuoco in Ucraina orientale, mentre continua a tenere banco il primo faccia a faccia tra Donald Trump e Vladimir Putin, avvenuto ieri.

TRUMP E PUTIN - Un incontro che il presidente Usa ha definito "straordinario".

Già nel corso dell'incontro di ieri i due leader si erano scambiati parole all'insegna dell'affabilità, in contrasto con i duri strali dei giorni scorsi sulla presunta ingerenza russa nella campagna elettorale Usa del 2016 e sulla questione nordcoreana.

E in molti, tra gli osservatori, si chiedono se tra i due big ci sia stata vera "chimica" e vera stima o se invece entrambi abbiano scelto di fare buon viso a cattivo gioco, a beneficio dell'opinione pubblica internazionale.

Di certo, dall'incontro sono emersi l'impegno delle due potenze per far tacere le armi in Siria e la volontà di fare fronte comune per la definitiva sconfitta dell'Isis, oltre che per la battaglia, sempre aperta, contro la minaccia terroristica.

GLI SCONTRI - Intanto, le autorità della città tedesche hanno fornito un nuovo bilancio degli scontri in piazza tra forze dell'ordine e gruppi antagonisti.

I feriti sarebbero oltre trecento, di cui due terzi tra le forze dell'ordine. Oltre 260 le persone arrestate.

I disordini sono poi continuati anche alla fine del summit, con piccoli gruppi di black bloc incappucciati che hanno affrontato la polizia tedesca nel corso della marcia, per il resto pacifica, contro il G20.

Oggi oltre 50mila persone si sono radunate per la manifestazione "G20-Not Welcome", ma a un certo punto un gruppo di circa 120 persone, alcune delle quali a volto coperto, ha cominciato ad attaccare gli agenti con le aste portabandiera, provocando la reazione della polizia che ha usato cannoni ad acqua contro i dimostranti.

(Redazione Online/l.f.-m.c.)

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