“Il multilateralismo è la migliore risposta ai problemi che vediamo oggi. In molti sensi è l'unica risposta possibile, dalla pandemia, al clima, alle tassazioni. Non è una opzione. Dobbiamo superare le nostre differenze e ritrovare lo spirito di questo consesso".

Sono le parole con cui Mario Draghi ha aperto il G20 di Roma, cui partecipano i leader dei maggiori Paesi della Terra.

L'intervento di Draghi

“People, Planet, Prosperity” le parole d’ordine del vertice. Vasta la gamma di temi toccati dai capi di Stato e di governo – per loro anche una storica foto di gruppo con gli operatore della Croce Rossa, in prima linea nell’emergenza Covid -, a cominciare proprio dalla battaglia contro il virus e dalla campagna vaccinale. E da più parti è arrivata anche la sollecitazione a sostenere la campagna di immunizzazione nei Paesi più poveri. “La Francia ha già donato 67 milioni di dosi di vaccini contro il Covid hai Paesi più vulnerabili, entro metà del 2022 arriveremo a 120 milioni", ha detto, tra gli altri, il presidente francese Emmanuel Macron nel suo intervento. "Partner del G20, aumentiamo gli sforzi - è stato l'appello del presidente francese - Solidarietà, trasparenza e produzione comune: solo insieme sconfiggeremo il virus".

“Per una ripresa economica sostenibile dei Paesi che hanno bisogno del nostro aiuto, gli Stati del G20 possono condividere insieme 100 miliardi di dollari con l'Fmi”, ha aggiunto Macron. “La Francia è impegnata su questo, altri membri del G20 si uniscono a noi. Invito i nostri partner a farlo anche loro".

Non presente fisicamente ma in collegamento, il presidente russo Vladimir Putin, secondo cui “la lotta alla pandemia impone un miglioramento dei servizi sanitarie e della cooperazione tra i Paesi e dunque il dell'Oms è ancora più critico: le sue attività hanno bisogno di sostegno globale, non si può ostacolare il suo lavoro”.

Putin ha anche chiesto ai leader G20 di lavorare per il “riconoscimento reciproco” dei certificati di vaccinazione in vigore nei vari Paesi, per poter incentivare gli spostamenti e i viaggi internazionali.

Collegato in video anche il presidente cinese Xi Jinping, che ha chiesto di rendere lo sviluppo globale "più equo, efficace e inclusivo per garantire che nessun Paese sia lasciato indietro".

Xi ha affermato che la pandemia del Covid-19 ha portato molteplici crisi nel mondo, in particolare nei Paesi in via di sviluppo, e che l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile ha di

fronte sfide senza precedenti. Quanto alla pandemia, Xi, secondo i media ufficiali, ha proposto un'iniziativa di cooperazione globale sui vaccini, ricordando che Pechino ha fornito alla comunità internazionale 1,6 miliardi di dosi.

Si è parlato anche di economia e finanza e nel corso del summit è stato espresso un "ampio e trasversale" sostegno all'accordo sulla tassazione minima globale. Il sostegno relativo alla tassazione minima globale è stato manifestato in particolare dagli Stati Uniti e da Paesi come Brasile, Francia e Corea del Sud.

“La comunità internazionale, grazie all'accordo sulla tassazione minima globale, sosterrà le persone facendo in modo che le aziende contribuiscano pagando la loro quota", ha spiegato il presidente Usa Joe Biden.

(Unioneonline/l.f.)

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