È indagata per aver ucciso tre figli neonati. Una madre di 30 anni di Pontalier (Doubs) ha confessato di aver "soffocato con un asciugamano" i tre bebé subito dopo la nascita per poi metterli in sacchetti e nasconderli nel freezer di casa, dove i corpicini sono stati ritrovati solo di recente.

Il procuratore di Besançon Edwige Roux-Morizot ha detto che, quanto ai bebè, "uno nato alla fine del 2015 e due gemelli a novembre del 2016".

La donna - in tutte e tre le occasioni - avrebbe partorito da sola.

I bambini alla nascita "erano vivi, perché hanno pianto", ha raccontato il procuratore al magistrato.

"Li ha soffocati con un asciugamano prima di metterli in due sacchetti che poi ha nascosto nel congelatore di casa sua", ha poi aggiunto.

Gli infanticidi, per il procuratore, hanno avuto luogo nell'ambito di una "negazione della gravidanza" da parte della 30enne, che non voleva altri figli e rifiuatava contatti con tutte le persone estranee alla famiglia.

La donna e il marito, un 36enne che lavora come frontaliere in Svizzera, sono stati definiti dai vicini una coppia "discreta". Hanno già due figli di 3 e 7 anni. La coppia è in stato di fermo e la donna è stata sottoposta a una perizia psichiatrica.

A dare l'allarme è stato il marito, dopo aver trovato a casa sua i tre sacchi che emanavano un'odore "molto forte".

E alla polizia ha detto di aver "sospettato" che la moglie fose incinta perché periodicamente ingrassava, ma la donna ha sempre negato e ha nascosto le gravidanze sia al marito e sia ai familiari.

(Redazione Online/m.c.)
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