Non solo fuga dalla guerra in Ucraina, ma anche il rischio per i profughi di finire tra le maglie del traffico di esseri umani. Una famiglia sardo-ucraina è riuscita a sfuggire a un probabile tentativo di sequestro. “È stato terribile”, raccontano.

Marito e moglie erano andati a Kiev per cercare di portare in Sardegna i figli della donna, hanno raggiunto un campo profughi al confine con la Polonia e lì sono stati avvicinati da finti volontari che offrivano una sistemazione. Dopo alcune ore di viaggio con loro, hanno capito che qualcosa non andava, che li stavano portando in un’altra direzione. Dopo una serrata trattativa, sono stati rilasciati. Probabilmente un gran peso ha avuto nella vicenda il fatto che l’uomo, Antonello Spano, fosse italiano.

(Unioneonline)

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