Sette morti e tredici feriti. È il bilancio di un'esplosione che si è registrata in Cina in una fabbrica di fuochi d'artificio.

L'incidente, secondo le autorità della città di Liuyang, nella provincia centrale dello Hunan, è dovuto a causa della "produzione illegale" dei botti effettuata nell'edificio.

Il responsabile della fabbrica è stato arrestato e interrogato, intanto è stata ordinata la sospensione di tutta la produzione nella zona.

Episodi come questo sono frequenti in Cina in particolare con l'avvicinarsi del capodanno lunare, che cade il 25 gennaio.

(Unioneonline/s.s.)
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