Almeno quattro persone sono rimaste state uccise e quasi 50 ferite in un'esplosione avvenuta durante una messa cattolica nelle Filippine.

Un attentato compiuto nel corso di una funzione che si stava svolgendo in una palestra dell'Università statale di Mindanao, nella città di Marawi.

Il presidente delle Filippine, Ferdinand Marcos Jr, ha condannato l'attacco «senza senso», confermando che si è trattato di una bomba. Secondo il Marcos gli autori sarebbero «terroristi stranieri».

L'Isis ha rivendicato: «I soldati del califfato hanno fatto esplodere un ordigno esplosivo in un grande raduno di cristiani nella città di Marawi», ha detto il gruppo in un comunicato diffuso sui suoi canali Telegram.

(Unioneonline/l.f.)

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