Epatite pediatrica acuta, i Cdc Usa lanciano l’allarme: oltre 100 casi, 5 bimbi morti
Il 14% dei bambini colpiti è stato trapiantatoEpatiti acute, anche gli Usa lanciano l'allarme (immagine simbolo Ansa)
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Gli scienziati del governo statunitense lanciano ufficialmente l’allarme per le epatiti acute di origine sconosciute che stanno colpendo i bambini.
Sono 109 i casi accertati in 25 Stati, cinque bambini sono morti e il 14% di quelli colpiti ha dovuto subire un trapianto. Tutti erano sani prima di manifestare la malattia.
I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) stanno quindi studiando la misteriosa nuova sindrome epatica che si è già diffusa in una ventina di paesi al mondo. In Europa gli Stati sinora più colpiti sono Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord, ma anche Italia.
Il primo focolaio in America era stato registrato in Alabama in Aprile. Jay Butler, vice-direttore del dipartimento malattie infettive dei Cdc ha fatto presente che non c'è una spiegazione apparente alla comparsa della malattia in forma così grave tra i più piccoli. E' molto raro normalmente che i bambini manifestino la malattia del fegato in forma così acuta da portare ad insufficienza epatica.
Cause virali comuni ai vari tipi di epatite sinora conosciuti sono state escluse, è stata invece riscontrata nel 50% dei piccoli malati Usa la presenza di un adenovirus il cui ruolo è ancora da chiarire.
“Bisogna capire che è una situazione in evoluzione e non è detto che tutti i casi che stiamo studiando dipendano dalle stesse ragioni”, ha aggiunto Butler.
(Unioneonline/L)