Dopo la proclamazione del nuovo re Carlo III e in attesa dei funerali solenni in programma il 19 settembre, il feretro della regina Elisabetta II, morta lo scorso 8 settembre all’età di 96 anni (di cui 70 trascorsi sul trono) inizia il suo viaggio verso Londra.

La prima tappa del “pellegrinaggio” tra i sudditi è la città di Edimburgo, dove sono state installate transenne sulle principali strade, per creare gli spazi per accogliere la folla, corsa ad assistere al passaggio delle spoglie della compianta sovrana verso la cattedrale di St. Giles, dove il feretro rimarrà fino a martedì mattina, quando dovrebbe essere trasportato a nella capitale.

Un lungo applauso ha seguito il corteo lungo il Royal Mile, nel cuore della città vecchia. E poi un rispettoso silenzio.

Prima di giungere a Edimburgo il corteo di auto per il trasferimento del feretro da Balmoral, la residenza scozzese dove Elisabetta ha esalato il suo ultimo respiro, passerà attraverso Aberdeen, Dundee e Perth. E anche qui si attendono migliaia di persone lungo il percorso. 

E mentre le spoglie della regina si dirigono verso Londra, proprio a Londra, sabato, Carlo III ha ricevuto ufficialmente lo scettro, in diretta tv, nel corso di una cerimonia scandita da un rigido protocollo in St James Palace, alla presenza di duecento notabili del Regno.

A Windsor, invece, è avvenuta la reunion tra William e il fratello “ribelle” Harry, che si sono ritrovati nel lutto per la nonna con le rispettive consorti. Per molti, un modo per dare alla nazione un segnale di unità in vista del nuovo corso della dinastia.

(Unioneonline/l.f.)

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