Ultime 24 ore prima delle elezioni in Francia, chiamata domani alle urne per il primo turno delle presidenziali.

Il classico silenzio della vigilia, previsto dal sistema elettorale francese, è apparso oggi più pesante dopo l'attacco terroristico di giovedì sera sugli Champs Elysées.

Il governo ha rassicurato i 45 milioni di cittadini che domani voteranno, sostenendo che è stato rafforzato il dispositivo di sicurezza con 50mila tra poliziotti e gendarmi schierati.

"La presenza della polizia durante l'apertura dei seggi di voto è indispensabile - si legge in una nota dell'intelligence pubblicata dal quotidiano francese "Le Parisien" - fino alla fine dello spoglio delle schede così come nelle prefetture, nei luoghi di raccolta e validazione dei risultati".

L'attacco del 39enne Karim Cheurfi ha esacerbato anche la battaglia politica, esaltando le posizioni del Front National di Marine Le Pen che proprio ieri ha risposto alla minaccia proponendo di "chiudere le frontiere".

Lo dicono le ultime rilevazioni, che hanno accreditato alla leader della destra populista un punto percentuale in più nei sondaggi.

Lo stesso presidente americano Donald Trump ha detto in un'intervista che la Le Pen è "la più forte a riguardo di ciò che sta succedendo in Francia". Poco prima aveva twittato sugli "effetti dell'attacco a Parigi".

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