E' stato uno degli ultimi grandi playboy, di quelli che non ce ne sono più. Ha sposato Brigitte Bardot e ha avuto storie appassionate con Soraya e Juliette Greco. E' stato amico dei Kennedy, di Gianni Agnelli, di Salvador Dalì, di Andy Warhol e Coco Chanel. Gunter Sachs, 78 anni, imprenditore di successo e fotografo acclamato, si è tolto la vita. L'annuncio è stato dato proprio dalla fondazione di Brigitte Bardot, l'attrice francese è distrutta.

NON SOLO UN PLAYBOY - Nato in Germania nei 1932, Gunter Sachs era il nipote di una dinastia di industriali dell'automobile: suo nonno materno aveva fondato la Opel, suo nonno paterno la Fichtel & Sachs. Il suo nome è stato legato per decenni al mondo leggero del jet-set internazionale, in realtà il multimiliardario tedesco è stato anche un bravo fotografo e un imprenditore di successo. E pure un regista di documentari (il suo film sugli sport invernali Happening in White è stato premiato dal Comitato olimpico internazionale) e un esperto collezionista di opere d'arte alcune delle quali direttamente sollecitate da lui. Uomo eccentrico e curioso (aveva un motoscafo di nome Dracula), Gunter Sachs era già noto alle cronache mondane per una storia d'amore con Soraya Esfandiary, ma divenne celebre - complice anche il mito della Costa Azzurra degli anni Sessanta - quando riuscì a far capitolare Brigitte Bardot: per sedurla, non aveva esitato a inondare la sua villa a Saint Tropez, la Madrague, di migliaia di rose rosse lanciandole dal suo elicottero. Nel 1966 sposò l'attrice francese bellissima e al culmine della sua carriera, si separarono nel 1969. Prima di Brigitte, aveva sposato Annemarie Faure da cui ebbe un figlio, ma lei morì in un incidente stradale due anni dopo le nozze. Dopo BB si consolò con la modella svedese Mirja Larsson, da cui ebbe due figli (è anche diventato nonno). Oltre ai matrimoni, l'estroso e affascinante Gunter ebbe tante altre storie celebri, tra cui quella con Marina Doria e Juliette Greco, e incarnò come pochi altri i sogni e le nostalgie di un'intera generazione, descritti qualche anno fa in un libro autobiografico 'I migliori anni della nostra vita'. Nel libro è raccontato anche un curioso aneddoto, che fa capire quanto Sachs fosse glamour e ricercato: Michelangelo Antonioni, quando girò il suo capolavoro Blow up, volle che il protagonista David Hemmings recitasse vestito 'alla Sachs' con pantalone bianco, camicia a righe bianche e azzurre col collo aperto senza cravatta, e i piedi scalzi dentro mocassini neri. Da tempo viveva a Londra lontano dalla vita pubblica e aveva anche scoperto la passione per l'astrologia.

BARDOT DISTRUTTA - Secondo il giornale tedesco Bunte, che cita Rolf, uno dei figli, Gunter Sachs è morto nel suo chalet in Svizzera, a Gstaad. Il portavoce della polizia del Cantone di Berna si è rifiutato di rilasciare dichiarazioni: "Non possiamo dire nulla per il momento", ha detto. Brigitte Bardot è stata informata dell'accaduto ed è distrutta. Aveva mantenuto un forte legame con Sachs, che aveva partecipato anche ai 20 anni della sua Fondazione per la salvaguardia degli animali.
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