Dosi ai 12-17enni, a giugno Moderna chiederà l’ok all’Unione europea
L’amministratore delegato Bancel: “Dopo gli adulti bisognerà puntare rapidamente sugli adolescenti o rischiamo una quarta ondata”
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La società americana di biotecnologie Moderna presenterà "all'inizio di giugno" una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio nell'Unione europea per il suo vaccino anti-Covid per i 12-17 anni.
Lo ha annunciato al Journal du dimanche l'amministratore delegato Stéphane Bancel, a capo dell'azienda biotech dal 2011.
Considerando che "entro l'estate tutti gli adulti che desiderano essere vaccinati avranno ricevuto una prima dose", Bancel ha stimato che "sarà poi necessario puntare molto rapidamente sugli adolescenti dai 12 ai 17 anni".
Per il momento per i giovani di 16-18 anni in Europa c’è solo il vaccino Pfizer/BioNTech, che ha richiesto l'autorizzazione per i ragazzi tra i 12 e i 16 anni e l'ha già ottenuta negli Stati Uniti.
"L'ideale sarebbe proteggerli entro la fine di agosto. Se non vacciniamo in modo massiccio, non si può escludere il rischio di una quarta ondata", ha aggiunto Bancel.
(Unioneonline/D)