"Sono molto orgoglioso di annunciare che abbiamo raggiunto un accordo per porre fine allo shutdown e riaprire il governo federale".

Con queste le parole di Donald Trump ha dichiarato la fine del blocco parziale delle attività governative, parlando con i media nel giardino della Casa Bianca.

"Firmerò un decreto per riaprire le attività governative fino al 15 febbraio e farò in modo che tutti i dipendenti ricevano gli arretrati quanto prima, rapidamente", ha aggiunto, parlando degli 800mila lavoratori che da oltre un mese non ricevono lo stipendio.

"Come sanno tutti, ho un'opzione alternativa molto potente, ma non ho voluto usarla in questo momento e speriamo non sia necessaria", ha detto ancora il capo di Stato,

Il riferimento è all'ipotesi più volte citata dal tycoon - ma che non si è mai concretizzata - di dichiarare l'emergenza nazionale per costruire il muro al confine con il Messico.

Lo shutdown è iniziato 35 giorni fa, per il braccio di ferro tra il presidente e l'opposizione democratica, contraria al varo dei finanziamenti per la realizzazione della struttura.

I negoziati tra Trump e il Congresso a proposito dell'opera proseguiranno nelle prossime tre settimane.

(Unioneonline/F)
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