La Dvi (Disaster Victim Identification) della Polizia di Stato si trova in Etiopia per l'identificazione delle otto vittime rimaste coinvolte nel disastro del Boeing 737 dell'Ethiopian Airlines, caduto il 10 marzo scorso ad Addis Abeba in cui sono morte 157 persone. Quel giorno il velivolo si è schiantato 6 minuti dopo la partenza.

Il team costituito da medici legali, biologi, chimici, fisici, ingegneri, psicologi, dattiloscopisti, informatici, è partito ieri sera da Fiumicino, in provincia di Roma, e rappresenta un'eccellenza a livello mondiale: è intervenuto nel terremoto di Amatrice dell'agosto 2016 nonché per il naufragio di migranti a Lampedusa dell'ottobre 2013.

Qualche giorno dopo, la compagnia aerea aveva specificato il nome delle vittime del nostro Paese: Paolo Dieci, Sebastiano Tusa, Gabriella Viciani, Matteo Ravasio, Pilar Buzzetti, Virginia Chimenti, Rosemary Mumbi e Carlo Spini.

(Unioneonline/M)
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