Aumentano i casi Covid in Europa, spinti dalla contagiosa variante Delta, e sono diversi i Paesi costretti a fare marcia indietro sulle riaperture.

In Spagna, la Catalogna ha chiuso le discoteche e altri locali notturni nel fine settimana, e sarà necessario esibire un certificato vaccinale per poter accedere a qualunque evento all'aperto che coinvolga più di 500 persone. Anche in Olanda il premier Mark Rutte ha annunciato una serie di nuove misure restrittive, tra le quali la chiusura di tutte le discoteche e dei ristoranti a mezzanotte, di fronte al nuovo picco di infezioni che vive il Paese: sabato sono state oltre 10mila, un record giornaliero da Natale.

Nel Regno Unito alla vigilia della finale degli Europei a Wembley, sono stati oltre 32mila i casi giornalieri da Covid mentre restano a livelli più bassi l'incremento dei ricoveri e soprattutto quello dei morti: non superiori a 34 nelle ultime 24 ore. 

Nei Paesi Bassi la nuova ondata di contagi ha spinto il governo a fare marcia indietro sull'allentamento delle restrizioni, mentre sabato sono stati 10.345 i nuovi contagi, il massimo giornaliero registrato da Natale. La media giornaliera dei contagi è ora 7,5 volte più alta rispetto a undici giorni fa, quando la cifra aveva toccato un punto basso dopo la terza ondata di contagi.

Anche negli Stati Uniti cresce l'allarme: per il quarto giorno di fila il Paese ha superato la soglia dei 20.000 nuovi casi di contagio, cosa che non accadeva dal maggio scorso. I contagi del ceppo corrono soprattutto in contee dove il tasso di vaccinazione è inferiore al 40%. In Asia, la Corea del Sud ha vissuto il terzo giorno consecutivo di record di contagi in 24 ore, riportando 1.378 nuovi casi, mentre si prepara lunedì a imporre a Seul le restrizioni più dure che la Capitale abbia visto dall'inizio della crisi.  In Russia sono stati accertati 752 decessi provocati dal Covid-19, il massimo in un solo giorno dall'inizio dell'epidemia.

(Unioneonline/D)

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