Per settimane ha gestito la quarantena a bordo della sua nave da crociera - la Diamond Princess - bloccata al porto giapponese di Yokohama a causa dei contagi da coronavirus che hanno colpito i passeggeri.

Per settimane ha organizzato la vita a bordo e, via altoparlante, rincuorato 3.700 persone, tra viaggiatori ed equipaggio, per farli resistere al meglio in condizioni di disagio ed emergenza.

Ieri l'allerta è finalmente cessato. I passeggeri sono tutti sbarcati. E lui, da perfetto capitano, ha atteso che anche l'ultimo toccasse il molo, per scendere a sua volta.

Fa il giro del mondo la foto di Gennaro Arma, il comandante italiano definito "eroe" per il modo in cui ha affrontato, da vero leader, l'odissea della Diamond Princess.

Divisa impeccabile, trolley e mascherina sul volto, ha lasciato la nave per rientrare a casa, a Meta di Sorrento, in Campania, quando avrà finito un periodo di quarantena precauzionale in una struttura specializzata in Giappone. Meta di Sorrento. Lo stesso Comune dove è nato un altro comandante di nave da crociera, Francesco Schettino, noto alle cronache per ben altre imprese.

Pronta a riabbracciarlo è Mariana, la moglie.

"Sono felice e sollevata. Lui è tranquillo per aver concluso questa esperienza nel miglior modo possibile. Per aver avuto al fianco dei bravi ufficiali e l'equipaggio tutto. Li ha chiamati 'I gladiatori'".

Sulla professionalità dimostrata, la signora Arma spiega: "Ma lui è così, serio e responsabile".

(Unioneonline/l.f.)
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