Da giorni sta gestendo una situazione di emergenza, sotto gli occhi di tutto il mondo. E lo fa da vero capitano.

Lui è Gennaro Arma, comandante della Diamond Princess, la nave da crociera bloccata in quarantena al porto giapponese di Yokohama con a bordo più di tremila persone, dopo che tra i viaggiatori si sono registrati casi di coronavirus. Tra loro anche 35 italiani.

In molti lo hanno ribattezzato l'anti-Schettino (con il capitano della Costa Concordia finito sotto processo per aver abbandonato la sua nave dopo il naufragio all'Isola del Giglio, tra l'altro, condivide il paese d'origine, essendo originario anch'egli di Meta di Sorrento).

Da cosa gli deriva il soprannome? Dal modo in cui motiva, ogni giorno, tramite l'altoparlante, gli ospiti della nave, fornendo loro supporto e speranza e organizzando la vita a bordo nel migliore dei modi, "per tutti".

Non solo. Arma e i suoi ufficiali hanno assicurato che, fedeli al loro ruolo di responsabilità, non abbandoneranno, letteralmente e figuratamente, la nave fino a che anche l'ultimo passeggero non sarà finalmente sceso.

Nel video, tratto da Yahoo News Uk e ripreso da uno dei passeggeri a bordo, un esempio di uno dei messaggi del comandante, pronunciati con voce sempre cordiale, ma ferma, proprio per infondere sicurezza alle migliaia di persone costrette da giorni sulla nave.

(Unioneonline/l.f.)
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