Uno sciopero della fame per invitare il presidente del Parlamento tunisino a rilasciare una dichiarazione di denuncia delle violenze andate in scena in aula a dicembre e dei responsabili. È l'iniziativa della deputata Samia Abbou del gruppo democratico, la seconda forza in termini numerici più rappresentata.

Sui social media Abbou ripercorre quanto accaduto, ossia l'aggressione verbale e fisica portata a termine dei componenti del gruppo al Karama contro i colleghi del gruppo democratico.

La deputata ha più volte rimarcato l'inerzia del presidente del Parlamento, che non ha mai preso ufficialmente posizione sulla vicenda facendo intendere una sorta di "complicità" nella scelta di "giustificare la violenza".

(Unioneonline/s.s.)
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