L'amministrazione Trump sta valutando l'ipotesi di chiudere l'ambasciata statunitense a Cuba dopo una serie di incidenti "inspiegabili" che hanno colpito almeno 21 diplomatici a stelle e strisce.

Lo ha annunciato il segretario di Stato Rex Tillerson intervenuto sull'emittente televisiva Cbs.

"È un problema molto grave, visti i danni che stanno subendo alcuni rappresentanti diplomatici: alcuni sono stati già riportati a casa, altri sono stati ricoverati", ha dichiarato Tillerson.

Delle 21 persone coinvolte alcuni hanno riportato la perdita o disturbi all'udito, altri hanno sofferto di nausea, mal di testa e male alle orecchie.

Diverse le teorie messe a punto dagli investigatori: da attacchi sonici ad armi elettromagnetiche, passando per la possibilità che ci siano apparecchiature di spionaggio difettose.

L'Avana, dal canto suo, respinge ogni responsabilità.

L'ambasciata americana a Cuba è stata riaperta nel 2015.

(Redazione Online/L)
© Riproduzione riservata