È stato dichiarato lo stato di emergenza in Cile nei luoghi in cui in queste ore si sono svolte le proteste contro gli aumenti delle tariffe. Ad annunciarlo è stato il presidente Sebastián Piñera, e il provvedimento consentirà quindi alle autorità di limitare i diritti di riunione e movimento nei confronti dei cittadini.

Si sono registrati numerosi atti vandalici da parte degli studenti delle scuole superiori nelle metropolitane, nelle quali sono entrati saltando i tornelli. Nella notte i disordini si sono allargati a tutta la capitale Santiago con anche l'allestimento di vere e proprie barricate per attaccare i veicoli della polizia e lanciare pietre. Un autobus è stato date alle fiamme.

La situazione è critica già da lunedì quando tantissimi giovani hanno preso d'assalto le stazioni di Santiago per protestare contro l'aumento del prezzo dei biglietti.

(Unioneonline/s.s.)
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