Nuova emergenza da Covid-19 in Giappone, dove il Governo si appresta a dichiarare un nuovo stato di emergenza - il terzo dall'inizio della pandemia - in due dei principali centri urbani dell'arcipelago, Tokyo e Osaka.

Nel Paese non si arresta l'ascesa dei contagi e la diffusione delle varianti.

A livello nazionale sono state segnalate oltre 5.200 infezioni, un livello che non si vedeva da fine gennaio. La prefettura di Osaka ieri ha aggiornato il record con 1.242 casi giornalieri, mentre Tokyo ha registrato 800 positività.

INCOGNITA VARIANTI – Sebbene i valori siano molto più contenuti rispetto alle medie dei paesi occidentali, le autorità si trovano ad affrontare una nuova incognita sulla reale espansione del virus a tre mesi dall'inizio previsto delle Olimpiadi, con la campagna vaccinale che ad oggi ha riguardato appena l'1% della popolazione. I dati del ministero della Salute confermano inoltre che l'80% delle nuove infezioni a Osaka sono attribuibili alle nuove varianti dell'agente patogeno, in prevalenza quella inglese, con 1.562 casi in tutto il Giappone.

Secondo i media nipponici l'introduzione dello stato di emergenza sarà annunciata già da questo venerdì dal premier Yoshihide Suga, che si è già consultato con i membri dell'esecutivo e gli enti preposti.

Oltre a Tokyo e Osaka, anche le prefetture di Kyoto e Hyogo, a ovest della capitale, hanno chiesto l'applicazione di misure più stringenti. Sebbene non si tratti di un lockdown sul modello italiano, le municipalità potranno chiedere alle autorità commerciali, tra cui bar e ristoranti, di anticipare alle 20 gli orari di chiusura, e limitare l'organizzazione di eventi che potrebbero generare eccessivi assembramenti di persone. 

(Unioneonline/v.l.)

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