Francia al lavoro sul passaporto sanitario.

A confermarlo è il quotidiano francese Le Monde, che sottolinea come le autorità sanitarie siano al lavoro oltralpe per garantire entro l'estate l'attesissimo "pass".

L'applicazione TousAntiCovid, già esistente dall'anno scorso per tracciare i casi di Covid sul territorio della République, permetterà "di conservare il risultato certificato di un test e un attestato vaccinale". Si tratta, dunque, di una nuova pagina dell'applicazione che accoglie già da questa settimana i risultati dei test e i certificati di vaccinazione.

Il sistema sarà prima limitato "al controllo di alcuni viaggi aerei", ma il "pass" potrebbe poi essere "esteso a concerti e festival".

Nel frattempo il ministro francese della Salute, Olivier Véran, specifica come da cinque giorni sia iniziata "una decrescita dell'epidemia" ma "questa diminuzione resta fragile", perché "siamo sempre ad un livello molto elevato".

Intervistato dal quotidiano regionale Le Telégramme de Brest, Véran dichiara che "i casi quotidiani sono diminuiti: eravamo saliti a 40.000, oggi siamo intorno ad una media di 22.000 casi al giorno". "Ma questa diminuzione - avverte - resta fragile".

"Siamo sempre ad un livello molto elevato dell'epidemia e la discesa non è ancora sufficientemente rapida e netta. Dobbiamo proseguire gli sforzi".

Rispetto ad una revoca delle restrizioni a metà maggio, il ministro si limita a dire che questo "sarà oggetto di annunci a tempo debito".

I dati di Santé Publique France indicano poco più di 29.000 nuovi casi domenica, circa 36.000 sabato e 36.500 venerdì. Ieri, la Francia contava 31.214 ricoveri da Covid-19, di cui quasi 6.000 in terapia intensiva.

(Unioneonline/v.l.)
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