Al largo della Corsica anche la Guardia costiera italiana sta tenendo sotto stretta sorveglianza la zona di mare (14 miglia a nord-ovest di Capo Corso) teatro della collisione tra due navi mercantili (la tunisina "Ulisse" e la cipriota "Cls Virginia"), che ha provocato un pericoloso sversamento di olio carburante.

"Sotto il coordinamento delle autorità francesi e in ottemperanza al piano d'intervento Ramogepol - si legge in una nota - continuano le attività di monitoraggio dei mezzi aerei e navali della Guardia costiera italiana per conto del Ministero dell'Ambiente".

"È in corso - prosegue il comunicato della autorità marittime - il recupero di materiale inquinante da parte di uno dei tre mezzi antinquinamento della società consortile Castalia, convenzionata con il ministero dell'Ambiente, per il servizio antinquinamento nazionale".

Massima allerta anche per le condizioni meteomarine, che potrebbero far spostare la "macchia inquinante".

L'accaduto ha allarmato anche il sindaco de La Maddalena, Luca Carlo Montella.

"L'incidente con il relativo sversamento in mare del combustibile della nave portacontainer Virginia ci dice che non sono solo le navi cisterna il problema, ma tutte le navi di certe dimensioni, le quali mettono l'ambiente a rischio solo già solo per il combustibile per la trazione che trasportano nei loro serbatoi”, il commento del primo cittadino in una nota.

"Uno sversamento nero di oltre 13 km quadrati di idrocarburi nell'arcipelago Maddalenino non possiamo permettercelo", aggiunge Montella. "Dunque, auspichiamo ora che qualcosa si muova, prima e non dopo, magari incentivando, come richiesto dall'Organizzazione Marittima Internazionale anche l'impiego del pilota a bordo per il transito nelle Bocche di Bonifacio, dove transitano annualmente oltre 3.000 navi, di cui circa l'80% sono considerate ad alto rischio ambientale proprio per il combustibile a bordo".

LE IMMAGINI:

Scontro fra navi mercantili al largo della Corsica
Scontro fra navi mercantili al largo della Corsica
Scontro fra navi mercantili al largo della Corsica
Il luogo dello scontro
Il luogo dello scontro
Il luogo dello scontro
La "macchia inquinante" al largo della Corsica
La "macchia inquinante" al largo della Corsica
La "macchia inquinante" al largo della Corsica
La zona è monitorata da mare e da terra anche dalla Guardia costiera italiana
La zona è monitorata da mare e da terra anche dalla Guardia costiera italiana
La zona è monitorata da mare e da terra anche dalla Guardia costiera italiana
(Foto Guardia costiera)
(Foto Guardia costiera)
(Foto Guardia costiera)

(Unioneonline/l.f.)

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