La polizia israeliana ha chiesto l'incriminazione del premier Benjamin Netanyahu per corruzione.

Sono due le indagini che riguardano il premier israeliano: Case 1000, in cui Netanyahu è sospettato di aver accettato costosi regali in cambio dell'impegno a fare gli interessi dei suoi benefattori; e Case 2000, in cui è accusato di aver cercato di raggiungere un accordo che gli avrebbe garantito un trattamento benevolo sul secondo giornale più importante del Paese (Yedioth Ahronoth) in cambio del suo impegno a danneggiare il giornale diretto concorrente.

Ora tocca al procuratore generale decidere se incriminare il premier, potrebbero volerci settimane o mesi.

Natanyahu, dal canto suo, ha confermato la notizia riportata dai media locali, e in un atteso discorso trasmesso in tv si è proclamato innocente annunciando che non si dimetterà.

"Continuerò a guidare Israele in modo responsabile e leale: tutto quel che ho fatto l'ho fatto per il bene del Paese e non per i sigari degli amici né per ottenere una migliore copertura mediatica".

(Unioneonline/L)
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