Inattesa impennata del numero delle vittime del coronavirus. In Cina sono oltre 1.350 di cui 1.310 solo nella provincia dello Hubei. 242 quelle registrate nelle ultime ore.

La crescita, spiegano le autorità sanitarie, è dovuta alla ridefinizione dei casi da COVID-19. Questa è la sigla che l'Organizzazione mondiale della sanità utilizza per identificare la malattia e che unisce i termini CO-rona VI-rus D-isease con l'anno di identificazione.

E altri 44 casi, dopo gli ulteriori test, sono stati confermati a bordo della nave da crociera Diamond Princess ancorata nella baia di Yokohama, in Giappone, su cui fra le oltre 3mila persone si trovano 35 italiani (tra cui 25 membri dell'equipaggio, incluso il comandante).

Intanto il direttore dell'Ufficio per gli affari di Hong Kong e Macao presso il Consiglio di Stato cinese, Zhang Xiaoming, è stato rimosso dal suo incarico e sostituito da Xia Baolong.

In Vietnam un'intera città è stata messa in quarantena. Si tratta di Son Loi dove sono stati segnalati 5 casi di infezione. 15 in tutto il Paese i malati.

Anche in California è stato confermato un nuovo caso. È un cittadino americano evacuato da Wuhan. Attualmente si trova nella base dei marine Miramar nella contea di San Diego. È il 14esimo malato di coronavirus negli Usa, l’ottavo in California.

Due donne russe, sottoposte a quarantena dopo una vacanza nella località tropicale cinese di Hainan, sono riuscite a evadere dall'ospedale. Una è saltata da una finestra, l'altra è riuscita a disabilitare la serratura elettrica di una grata. Sui social hanno riportato le critiche alle "condizioni igieniche precarie", la "mancanza di collaborazione" da parte dei medici e "l'incertezza dei protocolli" seguiti. Hanno raccontato anche di essere fuggite - la prima ha con sé il proprio figlioletto - per il timore di venire realmente contagiate rimanendo nella struttura.

In Italia invece sono stati dimessi oggi i 20 cinesi ricoverati allo Spallanzani di Roma che avevano viaggiato con la coppia risultata positiva ai test

(Unioneonline/s.s.)
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