Le ironie sul cambiamento climatico (che ha sempre negato), gli attacchi a Biden e ai dem, la gioia per la sentenza della Corte Suprema sull’aborto. Donald Trump rispolvera tutto il suo armamentario ad Anchorage, in Alaska, nel suo intervento accanto a Sarah Palin in occasione delle primarie dei Repubblicani.

Sul cambiamento climatico, afferma l’ex presidente Usa, “non c’è da preoccuparsi” perché “se gli oceani si alzeranno lo scenario peggiore sarà che avremo un po’ di proprietà in più con vista mare”.

“Riporteremo legge e ordine in America e in tutte quelle città governate dai democratici”, tuona, poi promette che “la faremo pagare alla Cina che ha diffuso il virus”.

Rivendica il successo sull’aborto, dovuto alle sue nomine ultraconservatrici alla Corte Suprema: “Ci hanno provato per anni, solo noi ci siamo riusciti”.

Ancora: “Insegneremo il patriottismo nelle scuole e il rispetto per la nostra bandiera”.

Punzecchia Biden sul suo imminente viaggio in Arabia Saudita: “Un tempo non gli piaceva, a me invece è sempre piaciuta”. E lo attacca apertamente su altri temi di politica estera. “Con me alla Casa Bianca non ci sarebbe stata l’invasione russa dell’Ucraina. E non avremmo mai lasciato l’Afghanistan in quel modo, lasciando materiale militare per miliardi di dollari”.

(Unioneonline/L)

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