Voleva tentare per l'ennesima volta la scalata del monte Ararat, all'estremità orientale della Turchia, convinto di trovarvi i resti della leggendaria Arca di Noè, in un punto individuato sotto i ghiacci a circa 4.300 metri di altezza. Ma l'ingegnere Angelo Pelago, 86 anni, è morto prima di poter tentare la sua ultima impresa, colpito da un infarto nel campo base da cui sarebbe dovuto partire, nella provincia di Dogubeyazit, a una trentina di chilometri dal confine con l'Iran.

Inutile la corsa all'ospedale di Erzurum, dove come riferiscono i media locali è giunto in condizioni ormai critiche.

Di origini marchigiane ma residente in provincia di Novara, Pelago negli anni Ottanta aveva anche partecipato al Maurizio Costanzo Show per raccontare i suoi progetti. 

Una sfida, la sua, portata avanti per decenni, con 22 ascese già effettuate. Questa volta, con l'ausilio di telecamere digitali, voleva raccogliere le prove della sua presunta scoperta.

(Unioneonline/v.l.)

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