Due italiani, Antonio Calvino e Giovanni Mattia, sono stati fermati ieri dalla polizia venezuelana per aver provato a entrare senza autorizzazione nel nostro Consolato generale a Caracas.

Secondo le forze dell’ordine, i due erano da tempo assistiti dal personale diplomatico e avrebbero voluto incontrare il Console, Nicola Occhipinti. L’appuntamento era stato loro negato per motivi di sicurezza sanitaria e vi era stata la raccomandazione di farne richiesta online.

Questo ha evidentemente mandato Calvino e Mattia su tutte le furie tanto che, presentatisi di persona all’ingresso del Consolato, uno dei due, dichiaratosi affetto da Covid, ha minacciato di contagiare chi avesse trovato sulla propria strada.

La polizia venezuelana, giunta rapidamente sul posto, ha poi fermato i due. La denuncia, in base alla Legge organica contro la criminalità organizzata e il finanziamento del terrorismo, sembra assicurata. In tal caso, ad appesantire la posizione degli italiani ci sarebbe l’aggravante dell'attacco perpetuato contro le persone che compongono il corpo diplomatico.

(Unioneonline)
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