Primo passo della giustizia tedesca verso l'estradizione di Carles Puigdemont in Spagna.

La procura generale dello Schleswig-Holstein, dove l'ex presidente catalano è stato arrestato lo scorso 25 marzo, ha chiesto alla Corte superiore regionale la sua estradizione, riconoscendo la validità nel diritto tedesco delle accuse contestate da Madrid di "ribellione" e "appropriazione indebita di fondi".

La "ribellione", che prevede una pena massima di 30 anni di carcere in Spagna, non è reato in Germania, ma la procura ha motivato l'ammissibilità della richiesta di estradizione equiparandola, in sostanza, al reato - che esiste nel codice penale tedesco - di "tradimento".

"La conformità parola per parola fra i codici penali tedesco e spagnolo in questo caso non è quindi legalmente richiesta", aggiunge la procura, passando la palla al tribunale regionale che dovrà pronunciarsi nei prossimi giorni.

Colpito da un mandato d'arresto internazionale, Puigdemont è stato arrestato a sorpresa in Germania, mentre tornava dalla Finlandia in Belgio, dove viveva in esilio auto-imposto dopo la dichiarazione unilaterale di indipendenza della Catalogna, il 27 ottobre scorso.

(Unioneonline/D)

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