“La Gran Bretagna deve unirsi per sostenere e offrire lealtà e devozione a re Carlo III. God Save The King". Così la premier britannica Liz Truss, annunciando agli inglesi la morte di Elisabetta II e la salita al trono del nuovo sovrano, il primogenito della sovrana, Carlo, principe di Galles.

74 anni, Carlo è il primo dei quattro figli di Elisabetta e Filippo di Mountbatten (gli altri sono Anna, Andrea ed Edoardo) e, in base alla linea di casa Windsor, il primo nella successione. 

Ma nel Regno Unito sono molti a dubitare che abbia il carisma per sostenere uno scettro come quello britannico. 

A pesare, nei giudizi dei detrattori, il suo carattere mite e, soprattutto, il disastroso matrimonio con lady Diana Spencer, che gli ha dato due figli – William, secondo nella linea di successione, e Harry - prima dei reciproci tradimenti, del divorzio e della tragica morte di lei Parigi, nel 1997, assieme al suo nuovo compagno, Dodi Al Fayed. 

Anni in cui l’opinione pubblica si è ripetutamente schierata con la “principessa triste”, in qualche modo costretta a vivere una favola finta, ad amare un uomo che non sapeva farsi amare. Un uomo che, in realtà, era da sempre innamorato di un’altra, quella Camilla Parker, che – nemmeno 10 anni dopo la morte di Diana, nel 2005 – portò all’altare in seconde nozze. 

A lui – che è stato anche coperto da ombre di frequentazioni poco opportune (si pensi, ad esempio, al caso Arabia Saudita o alle voci sui suoi rapporti con il Qatar) e che in anni recenti non ha nascosto le sue simpatie per la battaglia ambientalista contro il riscaldamento globale –toccherà raccogliere l’eredità della “regina dei record”, la più longeva della storia dopo il Re Sole, amatissima dai sudditi. 

Dopo di lui, invece, il trono spetterà a William. Il nipote prediletto di Elisabetta. Il primogenito di Carlo, ma – soprattutto – il primogenito della compianta Lady Diana, nonché marito “perfetto” dell’altrettanto amata Kate Middleton e dei tre principini George, Charlotte e Louis

Per qualcuno (più di qualcuno) il vero futuro di casa Windsor. 

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata