È morto dopo aver ingerito 29 chili di plastica.

In Spagna è stata eseguita l'autopsia su un capodoglio maschio trovato senza vita lo scorso febbraio in una spiaggia di Cabo de Palo, nella regione della Murcia.

L'esame è stato condotto dai veterinari specializzati in cetacei del Centro di Salvataggio della fauna selvatica di El Valle.

Il cetaceo, lungo 10 metri, aveva ingerito un enorme bidone di plastica e alcune boe. Ma anche sacchetti, corde e rifiuti di ogni tipo. Materiale che ha danneggiato per sempre il suo apparato digerente, fino a provocarne il decesso.

Intanto le autorità regionali della Murcia e il ministero dell'Ambiente spagnolo hanno lanciato una campagna contro l'inquinamento nel mare e negli oceani.

Obiettivo dell'iniziativa quello di ripulire le spiagge e sensibilizzare i cittadini sui pericoli dei materiali monouso.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata