"Per non giocare secondo le regole altrui, non indossare un velo, non essere scortata in giro e non sentirmi una sottospecie umana".

Queste le ragioni per cui Anna Muzychuk, 27enne ucraina e campionessa mondiale di scacchi, ha deciso di non gareggiare al torneo mondiale che si tiene a Riad, in Arabia Saudita.

Lo ha scritto su Facebook, in lungo post-sfogo.

"In pochi giorni perderò i miei due titoli mondiali, uno dopo l'altro. Li ho vinti esattamente un anno fa ed ero la persona più felice del mondo. Ma adesso sono molto triste. Eppure sono pronta ad alzarmi in piedi per difendere i miei principi e saltare l'evento, dove in cinque giorni avrei potuto guadagnare quanto guadagno in 12 gare. Non cambierò idea!".

Nel 2016 una collega, Nazi Paikidze, nata in Russia e oggi residente negli Stati Uniti, rifiutò di partecipare ai Campionati mondiali femminili di scacchi a Teheran, in Iran, perché era stata costretta a mettere il velo durante la gara.

(Unioneonline/D)

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