Blitz della polizia nella residenza dell'ex presidente del Brasile Luiz Inacio Lula a San Bernardo do Campo, nell'area metropolitana di San Paolo.

Stando a quanto riportato dai media locali, l'abitazione dell'ex leader dello Stato sudamericano e quelle dei suoi famigliari sono state perquisite nell'ambito dell'inchiesta sul vasto giro di tangenti e appropriazioni indebite (per un valore di 2 miliardi di dollari) che ha travolto la società petrolifera Petrobras./a>

In particolare, Lula è indagato per sospetto occultamento di beni e riciclaggio di denaro. "Ci sono elementi di prova sul fatto che l'ex presidente Lula abbia ricevuto denaro proveniente dallo schema interno a Petrobras", spiegano fonti investigative.

Inoltre, un collaboratore di giustizia ha raccontato che l'ex presidente ordinò di corrompere alcuni detenuti per convincerli a non rivelare informazioni preziose agli investigatori.

Nel mirino degli inquirenti, anche alcune case, che si sospetta siano state regalate a Lula da imprenditori illecitamente favoriti.

Nel corso dell'operazione di stamane, Lula e il figlio Fabio Luiz, detto Lulinha, sono stati "prelevati" dalle forze dell'ordine per essere interrogati.

Nei guai è finito anche il presidente dell'Istituto Lula, Paulo Okamoto.

Dopo tre ore di interrogatorio, l'ex presidente è stato rilasciato. Nei suoi confronti non è stato quindi spiccato un mandato di arresto né è stato incriminato.
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