Sono stati in centinaia a tentare l'assalto al Congresso di Brasilia, dove sono avvenuti disordini contro la proposta di riforma delle pensioni avanzata dal governo di Michel Temer. Scontri che hanno visto contrapposti tra di loro ex agenti appartenenti al sindacato di polizia e poliziotti in tenuta anti-sommossa incaricati di respingerli dal palazzo della politica brasiliana.

La riforma prevede, tra le altre cose, di innalzare l’età minima a 62 anni per le donne e a 65 per gli uomini, mentre in generale ora gli impiegati del settore pubblico in Brasile smettono di lavorare prima dei 54 anni, grazie a un sistema di previdenza che risulta ora insostenibile.

A Brasilia, in particolare, un gruppo di ex poliziotti ha tentato di fare irruzione nel Congresso, rompendo anche alcune vetrate, accolti dalla sicurezza con il lancio di granate stordenti e spray urticanti. Non si sarebbero registrati feriti.
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