Brasile, cimiteri a rischio collasso: la task-force per assicurare "degne sepolture"
Piano straordinario per pianificare le sepolture con l'aumento dei morti da Covid-19Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una task-force per pianificare le sepolture, aumentate a causa del nuovo coronavirus, e per evitare un collasso simile a quello verificatosi nei cimiteri di New York.
È quanto messo in atto da Bruno Covas, sindaco di San Paolo, la città più grande e popolosa del Brasile.
Saranno prese tutte le misure "possibili per evitare che si ripetano scene terribili come quelle che abbiamo visto nel resto del mondo, dall'Ecuador a New York", ha detto Covas. "La questione della sepoltura è una sfida, vogliamo essere preparati in modo che le persone abbiano una tomba decente", ha aggiunto il primo cittadino.
Due settimane fa il quotidiano americano Washington Post ha pubblicato sulla copertina una foto del cimitero di Vila Formosa, il più importante di San Paolo, dove si vedevano centinaia di fosse scavate per far fronte all'aumento dei morti.
Secondo il portale di notizie Uol, la metà delle sepolture a San Paolo riguarda persone decedute a causa del Covid-19. San Paolo è la città più colpita dalla pandemia in Brasile, dove finora si contano 1.924 decessi nei 27 Stati federati, con 188 avvenuti nelle ultime 24 ore.
(Unioneonline/v.l.)